Inserito nelle guide
Gambero Rosso
- 2011: 3 foglie per il Monovaririetale di Mignola (Massimo del punteggio), premiato alla presentazione della guida al Vinitaly 2011, e presentato l’olio alla Città del Gusto di Roma a Maggio.
- 2013: 1 foglia sempre per la Mignola
- 2014: 2 foglie per la Raggia
“Guida agli Extravergini” Slowfood
- 2014: Menzione per Mignola e Raggia
- 2012: Menzione per la Raggia (cambiano sistema di classificazione e spariscono le olive ed i punteggi, recensiscono solo chi merita)
- 2011: riconoscimento di 2 olive per la Mignola ed 1 per la Raggia
- 2010: riconoscimento di 2 olive per la Mignola, 1 per Frantoio ed 1 per la Raggia.
- 2009: riconoscimento di 2 olive per il Frantoio, la Raggia e la Mignola.
- 2008: riconoscimento di 2 olive per 3 nostri extravergini che sono la Raggia la Mignola e il Leccino. (il massimo sono 3 olive).
- 2007: riconoscimento di 2 olive per il monovarietale Leccino
- 2006: riconoscimento di 2 olive per il monovarietale Frantoio
- 2005: riconoscimento di 2 olive per il monovarietale Frantoio
- 2004: riconoscimento di 1 oliva per il monovarietale Leccino
“L’Olio”, guida AIS, Bibenda 2007
- riconoscimento di 4 gocce per monovarietale di Leccino
- riconoscimento di 4 gocce per monovarietale di Frantoio
- riconoscimento di 4 gocce per monovarietale di Mignola
- riconoscimento di 3 gocce per monovarietale di Raggia
2004 “L’extravergine, guida agli oli di qualità accertata”
Rassegna Nazionale Oli Monovarietali;
- 2013: Mignola e Raggia
- 2012: Raggia
- 2011: Mignola, Rosciola dei Colli Esini
- 2010: Mignola, Rosciola dei Colli Esini
Premi
Concorso “L’Oro delle Marche” 2013
Menzione di merito Mignola e premio speciale Miglior Monocultivar di Mignola delle Marche
Menzione di Merito Raggia
Concorso “L’Oro delle Marche” 2012
Menzione di merito Mignola
Attestato di qualità Rosciola dei Collo Esini
Concorso “L’Oro delle Marche” 2011
Attestato di qualità Mignola
Concorso “L’Oro delle Marche” 2010
Menzione di qualità Mignola Menzione di merito Raggia
Concorso “L’Oro delle Marche” 2009
2° Classificato monovarietale Mignola, categoria Fruttato medio Menzione di merito Raggia
Concorso “L’Oro delle Marche” 2008
Gran Menzione Monovarietale di Raggia Menzione di qualità Mignola
Concorso “L’Oro delle Marche” 2007
3° classificato monovarietale di Leccino, menzione di qualità per il monovarietale di Mignola
Concorso “L’Oro delle Marche” 2006
menzione di qualità per il monovarietale di Mignola, menzione di qualità per il monovarietale di Leccino
Concorso “L’Oro delle Marche” 2005
menzione di qualità per il monovarietale Frantoio;
Concorso “L’Oro delle Marche” 2004
menzione di qualità per il monovarietale Leccino, premio “Marcheolio”, 2° classificato con il monovarietale Frantoio;
Concorso “L’Oro delle Marche” 2003
menzione di qualità per il blend; menzione di qualità per il monovarietale Leccino;
Concorso “L’Oro delle Marche” 2002
2° premio speciale migliore etichetta e confezione; 4° classificato con il blend
Collaborazioni
- 2012: Sono sul libro dei “Sovversivi del Gusto”dal titolo: “Sovversivi del Gusto, Ottantasei storie di Resistenza Gastronomica”, e tra le ottantasei storie c’e anche la mia, sono nati nel Bresciano ed ora sono diffusi in tutta Italia.
- Conferimento da parte dell’Universita di Scienze Gastronomiche di Slow Food di Pollenzo (CN), del titolo di sede didattica, per il prodotto Olio Extra Vergine d’Oliva, dopo esser venuti per tre volte con gruppi di studenti in viaggio studio.
- Ottobre 2009: Docente presso la Hattori School di Tokyo, scuola di cucina più prestigiosa di tutto il Giappone,con AISO (Assiciazione Italiana Sommelier dell’Olio), a due corsi di tecnica di assaggio e degustazione dell’Olio.
- Collaboriamo dal 2004 con la Facoltà di Agraria dell’Università Politecnica delle Marche. Di particolare importanza il progetto di studio sulla pacciamatura di nuovi impianti di olivo,unico in Italia, e il progetto di recupero di tre cultivar autoctone che stavano scomparendo dalle colline marchigiane: Mignola, Rosciola dei Colli Esini e Raggia.
- La collaborazione con i tecnici dell’A.PR.OL. (Associazione Produttori Olivicoli) ci aiuta a preservare la salute dei nostri oliveti e a mantenerci fedeli ad un progetto di agricoltura sostenibile.